“Lascia stare, faccio io!!” Questa frase, tante volte spontanea, ha un'intento benevolo in quel momento:...
Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare da qui e cambiare il finale.
(C.S. Lewis)
Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare da qui e cambiare il finale.
(C.S. Lewis)
Dott.ssa iole ceruzzi
Psicologa e Psicoterapeuta Analitico Transazionale Certificata (CTA-P).
Psicologa e psicoterapeuta Roma
Nel mio lavoro di psicologa e psicoterapeuta a Roma incontro persone che riferiscono vari malesseri come depressione, ansia, attacchi di panico, pensieri ossessivi, dipendenze, disturbi alimentari, bassa autostima o inadeguatezza, difficoltà relazionali e di gestione della rabbia.
Mi occupo da tanti anni di persone in difficoltà. Che vuol dire?
Persone che stanno attraversando una fase della vita complicata, in cui fanno fatica a ritrovare il proprio equilibrio e cercano delle risposte a domande su ciò che gli sta “accadendo”.
Dubbi comuni sono: “Perché all’improvviso ho paura di guidare in autostrada, che mi succede?”, “Quando mi arrabbio non riesco a controllarmi, cos’ho che non va?”, “Gli altri pensano che io sia forte ma dentro mi sento una nullità, com’è possibile?”.
Queste “crisi” (dal greco krisis “scelta, decisione”) spesso hanno a che fare con trasformazioni necessarie e liberatorie, ma a volte sembrano impossibili da mettere in atto. La dimensione della crisi può andare fuori controllo cosciente ed esprimersi in sintomi psichici molto limitanti.
Andare dallo psicologo aiuta?
Come si fa a capire se si ha bisogno di uno psicologo?
Avere cura della propria salute mentale e rivolgersi a uno psicologo non significa essere “matti”, ma prendersi cura di sé, proprio come quando si cura la propria salute fisica. Alcuni problemi non si qualificano come gravi malattie mentali, ma determinano sofferenza nella vita di ogni giorno.
Come aiuta lo psicologo?
- Sostenendo la persona attraverso un percorso mirato al superamento del disagio che avverte;
- Creando uno spazio nuovo in cui confrontarsi e trovare nuovi punti di vista;
- Fornendo delle informazioni utili rispetto alla comprensione del problema e accompagnando il paziente lungo un percorso di guarigione.
Andare dallo psicologo aiuta ad affrontare i propri problemi e a migliorare la vita quotidiana.
A cosa serve lo psicologo?
Quando una persona avverte difficoltà nella vita quotidiana, relazionale o comportamentale, la figura dello psicologo può essere determinante per risolvere tali problemi.
In questi casi, una terapia può essere la soluzione. In particolare andare dallo psicologo serve e può aiutare:
- per favorire una crescita interiore personale;
- per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, degli altri e delle proprie sfere vitali (familiare, sentimentale, sociale, lavorativa, scolastica);
- per affrontare una crisi temporanea;
- per risolvere sintomi di ansia, depressione o stess;
- in caso di lutti ed eventi traumatici;
- per liberarsi da paure antiche;
- per regolare e conoscere le proprie emozioni e comprendere così gli “sbalzi d’umore” o la costante negatività;
- per ristabilire equilibrio e autostima;
- per uscire gradualmente da abusi e dipendenze (relazioni tossiche, alcool, droga, tabacco, cibo, sesso).
A chi mi rivolgo
Mi rivolgo principalmente a chi è interessato ad intraprendere un percorso di crescita e cambiamento, superare una difficoltà o, semplicemente, mettere ordine nella sua vita.
Lo scopo è accompagnare il paziente fino alla comprensione del problema o del disagio, così da riuscire a trovare in se stesso la soluzione del suo malessere e migliorare la qualità della sua vita.
È importante fare attenzione ai propri sintomi e se ne riscontri qualcuno (anche parzialmente), tieni in considerazione la possibilità di richiedere l’aiuto di un esperto che sia in grado di guidarti fino alla comprensione e superamento della crisi.
Come funziona una seduta dallo psicologo
La seduta è un incontro che si può svolgere in forma individuale o in gruppo, in base alle necessità del paziente e al parere dello psicologo. Si tratta di un confronto che si svolge in un ambiente sereno, con la calma e la riservatezza necessarie perché si possa creare un clima alla pari e di fiducia reciproca.
La frequenza e la durata delle sedute variano di caso in caso. Solitamente un colloquio ha una durata di 50 minuti e una frequenza di uno/due incontri settimanali.
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