Cos’è l’attacco di panico?
Cosa sono gli attacchi di panico? Quali cause li generano e attraverso quali sintomi si manifestano?
L’attacco di panico è una forma acuta di ansia che si scatena all’improvviso, traumatizzando chi la prova. Il trauma può essere talmente forte, che il soggetto può avere paura anche solo che gli ricapiti.
Può capitare a tutti di vivere degli attacchi di panico durante la vita, soprattutto durante periodi particolarmente stressanti.
Quando però episodi simili si manifestano ripetutamente provocano la sensazione di perdita di controllo di sé. In questi casi potrebbe trattarsi di un vero disturbo di panico e come tale va curato.
Gli attacchi di panico possono influire negativamente sul normale svolgimento delle attività quotidiane. Chi ne soffre spesso ha paura di guidare, prendere l’aereo, frequentare luoghi affollati. Spesso evita persino di uscire di casa.
Si tratta di un disturbo piuttosto diffuso e il modo migliore di trattarlo è attraverso la psicoterapia. Non solo un percorso psicoterapeutico può aiutare il paziente a sentirsi meglio, ma aiuta anche a capire quali sono le cause sottostanti, i fattori che l’hanno generato.
Attacchi di panico: cause
Gli attacchi di panico possono essere spiegati come un’attivazione esagerata dei sistemi di allarme del nostro organismo. Di solito il soggetto interpreta erroneamente delle sensazioni del corpo come minacce e reagisce attraverso meccanismi che sono spesso “fuori luogo”.
Le cause degli attacchi di panico sono:
- Stress
Impegni di lavoro, carenza di sonno, frequenti conflitti. Uno stile di vita stressante può degenerare in un disturbo di panico. Lo stress può essere generato anche da un lutto o problemi di varia entità: economici, un licenziamento o il trasferimento in una nuova città.
- Eventi traumatici
Gli eventi traumatici possono rendere la mente più vulnerabile. Un evento traumatico può essere ancora una volta un lutto o un licenziamento, ma anche una rapina, un incidente stradale o una violenza sessuale.
- Abuso di droghe
Anche l’uso di droghe può generare episodi di attacchi di ansia, fino a degenerare in veri e propri attacchi di panico nei soggetti più sensibili.
- Clima familiare in cui si è cresciuti
Le esperienze durante il periodo dell’infanzia o dell’adoloscenza possono avere un ruolo nel provocare futuri episodi di attacco di panico. Chi vive stati d’ansia fin dai primi anni di vita, tende a sviluppare risposte agli stimoli eccessivamente preoccupate.
- Timore di una malattia
Un malessere fisico può destare grandi preoccupazioni in un soggetto particolarmente sensibile, tanto da provocare attacchi di panico.
Il disturbo può manifestarsi anche molto tempo dopo un trauma subito, persino a distanza di mesi.
Attacchi di panico: sintomi
I sintomi degli attacchi di panico sono sia psicologici che fisici. Solitamente quelli percepiti sono:
- Accelerazione del battito cardiaco;
- Bocca secca;
- Tremori;
- Nausea e mal di pancia;
- Mal di testa;
- Vertigini e senso di sbandamento;
- Sensazione di essere distaccati da se stessi o dalla realtà;
- Paura;
- Difficoltà a respirare;
- Sudorazione o brividi di freddo.