Cos’è la depressione?
Prima di scoprire le cause e i sintomi, è bene avere ben in mente cos’è la depressione, così da descrivere un quadro più chiaro.
Si tratta di un disturbo dell’umore che compromette la qualità della vita. Chi ne soffre mostra intensi stati di tristezza e insoddisfazione con forti ripercussioni sulla vita quotidiana. In generale, si trova in una costante condizione di malumore e tende a sviluppare pensieri negativi e pessimisti.
Spesso la depressione ha origine da un fallimento che non si riesce ad accettare, una perdita importante o il mancato raggiungimento di un progetto.
Può manifestarsi con diversi livelli di intensità: a bassa intensità, legata ad alcuni momenti della vita o ad alta intensità (depressione maggiore) che rende impossibile svolgere le regolari attività quotidiane.
È importante capire cos’è la depressione e non confonderla con la demoralizzazione che è uno stato passeggero. La malattia vera e propria non presenta, di solito, solo sintomi psicologi, ma anche fisici e un cambiamento radicale nel modo di affrontare le situazioni quotidiane più semplici.
Non si tratta di una condizione che si supera con un po’ di buona volontà, è una vera e propria malattia e come tale va curata. Non è una condizione passeggera legata a episodi della vita, ma una patologia da curare.
Cause della depressione
La depressione può colpire chiunque, non dipende dalle capacità personali di affrontare la vita o dall’essere deboli.
Le cause della depressione posso essere diverse, non ha un’origine unica, può nascere da fattori psicologici, biologici, ambientali o sociali.
Queste sono le cause della depressione più comuni:
- Ereditarietà genetica
Alcune persone sono più predisposte di altre verso questa malattia, molti studi provano che i familiari di primo grado di pazienti affetti dalla malattia hanno una maggiore probabilità di sviluppare lo stesso disturbo.
- Presenza di altre malattie
A volte malattie fisiche come infarto, ictus, diabete o tumori possono contribuire all’insorgere della depressione. Questo sia a causa dell’impatto psicologico che queste malattie possono avere, sia a causa di fattori chimici e il rilascio di sostanze che favoriscono l’insorgere del disturbo.
- Variazioni ormonali
Inoltre, il problema può essere provocato da un’ipersensibilità del sistema nervoso centrale alle variazioni di estrogeni e progestinici. Per questo tende a svilupparsi maggiormente nelle donne, in particolare sono diffuse quella da sindrome premestruale e quella che insorge dopo la gravidanza.
- Perdite irreversibili e totali
Un fallimento che non si riesce ad accettare, una perdita irreparabile o il mancato raggiungimento di uno scopo possono tutte essere cause dell’insorgere della depressione. Un licenziamento, una bocciatura, la morte di una persona cara, la rottura di un matrimonio o fidanzamento sono alcuni esempi.
- Assunzione di farmaci
Alcuni farmaci usati per curare altre patologie possono causare depressione. Così come l’interruzione di una terapia a base di corticosteroidi, con cui si curano diverse malattie respiratorie o autoimmuni.
- Esperienze traumatiche infantili
Aver subito esperienze traumatiche durante l’infanzia può favorire l’insorgere di sintomi quali disperazione, umore depresso e senso di impotenza.
Sintomi della depressione
Il modo in cui il disturbo si manifesta varia di persona in persona. Nonostante ciò, è possibile individuare alcuni sintomi comuni della depressione. Questi sintomi possono manifestarsi anche in periodi passeggeri di tristezza, per questo è bene rivolgersi a un esperto, soprattutto prima di decidere di assumere dei farmaci.
I sintomi della depressione possono essere suddivisi in: somatici, emotivi, comportamentali e cognitivi. I più diffusi sono:
- Sensazione di tristezza persistente e umore depresso;
- Perdita di piacere o interesse per attività che prima davano soddisfazione;
- Diminuzione dell’appetito o aumento della fame nervosa con conseguenti variazioni di peso;
- Difficoltà ad addormentarsi o frequente desiderio di dormire;
- Costante sensazione di fatica;
- Pensieri suicidi;
- Difficoltà di concentrazione;
- Sensi di colpa;
- Pessimismo cronico;
- Timore di catastrofi imminenti;
- Mancanza di speranza nel futuro;
- Incapacità decisionale.
Se ti capita di avvertire 5 o più di questi sintomi potresti aver bisogno di rivolgerti a un esperto. Lo psicoterapeuta può essere un sostegno concreto e aiutarti ad affrontare e superare il problema.