“Lascia stare, faccio io!!”
Questa frase, tante volte spontanea, ha un'intento benevolo in quel momento: aiutare qualcuno. È molto importante essere e mostrarsi collaborativi. L’unione fa la forza, dice il detto, ed è proprio l’unione che ci ha permesso di arrivare fino al nostro presente. Ma vi siete mai chiesti cosa comporta questa semplice frase se utilizzata spesso, anche in situazioni dove l'aiuto non è stato richiesto? Proviamo a pensarci insieme.
La prima cosa su cui porrei l'attenzione è: cosa ti spinge a renderti disponibile all'aiuto? Credi che l'altro non sia capace di fare qualcosa da solo? Che non sappia risolvere "bene" il problema? Che sia troppo difficile per lui? Senti la necessità di andare di fretta o di mostrare il tuo valore? Se la risposta è una di queste fermati a riflettere. Domandati per quale motivo stai svalutando le risorse dell’altra persona. Ha delle disabilità o pensi semplicemente che non sia capace di farlo come tu ritieni opportuno? Come tu credi sia giusto fare? È molto importante questo passaggio e so che forse molti di voi non avevano mai pensato a questa forma di svalutazione. Ottimo. Lasciate che questa nuova lettura vi incuriosisca e vi dia una lente nuova, senza accusarvi, mi raccomando. È importante che siate onesti con voi stessi e che vi permettiate di vedere oltre. Perpetuare l’aiuto, anticipando e sostituendo l’altro nel risolvere un problema, potrebbe non permettere neanche all’altra persona di cambiare e di accrescere le proprie potenzialità, lasciando che si adagi in una dimensione di dipendenza. Così, da una frase comune, utilizzata spesso, può nascere una nuova riflessione. Grazie del vostro tempo. Clicca qui per visitare la mia pagina FB ----> Dott.ssa Ceruzzi