Cura disturbo ossessivo compulsivo
Chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo, di solito impiega molto tempo prima di cercare una soluzione o rivolgersi a qualcuno. Il motivo è che spesso ci si sente giudicati o considerati folli. In realtà circa un milione di italiani soffre di questo disturbo.
Il problema è che se non si cura, il disturbo ossessivo compulsivo rischia di mettere a repentaglio la normalità della vita quotidiana.
Se si tarda troppo prima di chiedere aiuto per risolvere il problema, il soggetto può dimenticarsi dell’irragionevolezza dei pensieri che lo attanagliano e rischia di convincersi che quei pensieri siano logici.
Può convincersi che le ossessioni siano giustificate.
Può capitare, ad esempio, che il soggetto finisca per non uscire più di casa perché convinto della pericolosità dei germi che si trovano fuori. Questo logora anche la qualità della vita e del rapporto con gli altri, con il rischio di generare altri disturbi.
Se il disturbo ossessivo compulsivo viene ignorato, può sfociare nella depressione, dovuta appunto al deterioramento dei rapporti umani con gli altri, ma anche perché si sviluppano pensieri di inutilità e la paura di non poter guarire.
Cura disturbo ossessivo compulsivo a Roma
Prima di tutto è bene chiarire che è una malattia da cui difficilmente si guarisce da soli. Esistono però diversi modi per guarirne.
Una psicoterapia mirata, modellata per ogni singolo paziente, consente di ridurre la frequenza e l’intensità delle ossessioni e di far svanire totalmente le compulsioni che ne derivano.
Lo psicoterapeuta aiuta il paziente ad acquisire maggiore sicurezza e a sentirsi meno vulnerabile nelle situazioni che innescano l’ansia.
Prima di intraprendere una terapia farmacologica, che può essere rischiosa per la salute del paziente (oltre che provocargli dipendenza), è utile cominciare un percorso psicoterapeutico, così da affrontare il problema, anche senza dover utilizzare farmaci.